i conservanti nell'aloe -LR team frankhair-

Che tu lo voglia o no su un aloe altamente concentrato come il nostro dove la percentuale di aloe è veramente alta e non solo scritta e quando lo versi vedi la differenza anche di densità di quelle in commercio capisci.... quelle che non hanno conservanti è perché hanno un alta concentrazione di acqua.... e come tu sai l acqua non ha conservanti per mantenersi
Sodio Benzoato Effetti Collaterali: Cosa c’è di Vero?
Sodio benzoato.Nell’ultimo periodo consultando vari siti internet, mi sono reso conto che spesso le informazioni riportate non sono le più corrette.

E che in realtà con la scusa di informare, spesso vengono fornite informazioni fuorvianti e allo scopo di allarmare chi legge.

Sodio benzoato effetti collaterali: origine e caratteristiche

Il sodio benzoato che troviamo in etichetta con il codice E211, è un conservante alimentare, studiato in Inghilterra, la sua somministrazione non è mai stata interdetta.

L’acido benzoico ed i benzoati, sono presenti nella maggior parte della frutta, specialmente nei mirtilli, ed in particolare in quelli rossi.

Ma oltre alla frutta sono presenti anche nella cannella, nei funghi e nei chiodi di garofano. Ti è mai capitato di aver avuto effetti collaterali a causa di questi alimenti?

Sia i benzoati che l’acido benzoico, vengono utilizzati come conservanti contro lieviti e batteri, presenti nei prodotti acidi. Ma è anche vero che questi conservanti sono poco efficaci contro i funghi, ma soprattutto inefficaci nei prodotti con pH superiore a 5. Come gli asparagi, le carote, i fagioli ecc…. Se vengono impiegate le giuste concentrazioni e cioè, 5 mg per ogni kg di peso corporeo non vi sono effetti collaterali.

Sodio benzoato effetti collaterali: L’acido benzoico

Sia l’acido benzoico che i benzoati, possono essere consumati da qualsiasi popolazione, vegetariani, vegani o gruppi religiosi.

L’acido benzoico e i suoi derivati, li possiamo trovare naturalmente in alcune piante, resine ed in alcuni animali. Vengono impiegati anche nell’industria farmaceutica come nella pomata Bensal Hp Whitefields, nonché nei prodotti utilizzati per l’igiene orale.

L’acido benzoico, bolle circa a 249 °C è poco solubile in acqua. Il sale usato come additivo è il sodio benzoato, è molto solubile in acqua, etanolo e metanolo. Esso si converte in acido benzoico quando viene utilizzato in soluzioni acide. Entrambi vengono utilizzati come antimicrobici, una sostanza naturale o di sintesi in grado di uccidere i microorganismi o inibirne la crescita.

Ma in quali alimenti possiamo trovare i derivati dell’acido benzoico?

bevande

maionese

conserva di pesce

raramente liquori

La cosa che possiamo fare senza farci influenzare dai media è controllare personalmente le etichette, tenendo presente che i benzoati vengono usati prima della preparazione dei prodotti. Alcuni documenti estratti dalla letteratura ufficiale di medicina e farmacologia hanno stabilito che la massima concentrazione negli alimenti dell’acido benzoico è dello 0,1% negli USA e fra lo 0,015 e lo 0,5% in Europa (1995).

Quante volte avrai mangiato del latte, dello yogurt, del formaggio, delle patate e dei cereali, che tipo di effetti collaterali hai avuto? Credo nessuno! Ebbene sì, l’acido benzoico è presente in molte piante ed è quindi naturale trovarlo in alcuni alimenti. Inoltre dal nomenclatore INCI europeo il Sodium Benzoate è un conservante autorizzato.

Ma perché allora c’è tuttto questo allarmismo? Perché non verifichiamo mai abbastanza la veridicità di chi scrive e la reale esistenza dei personaggi che vengono citati negli scritti? Purtroppo ogni giorno siamo bombardati da messaggi e video e a molti non interessa dire cose vere e sicure ma vendere e fare notizia.

Anche dalla TV di stato è stato diffuso un allarme, senza un’ indagine completa, senza distinguere e senza un criterio razionale di indagine pur di fare “notizia”. E’ diventata una moda a quanto pare.

SODIO BENZOATO EFFETTI COLLATERALI: FACCIAMO CHIAREZZA

Per fare chiarezza:

1. Il Sodio benzoato esiste in natura come anche la vitamina C. La stessa reazione (e cioè il possibile sviluppo di benzene, sostanza pericolosa e cancerogena) si verifica in natura normalmente (prendi dei mirtilli, altri vegetali oppure delle uova, altro e mettili al sole o semplicemente alla luce del giorno).

2. La cancerogenicità del benzene non è assoluta ma è legata alla quantità che si ingerisce o si respira, e nelle bibite indagate, la presenza del benzene stesso era inferiore di molto, a quella che si può trovare in altri comuni alimenti allo stato semplicemente naturale

3. Il benzene è presente in molti alimenti, per il semplice fatto che è immesso nell’ambiente, come inquinante, dall’industria, dal traffico veicolare, dai riscaldamenti etc. e quindi assorbito da tutte le forme di vita.

SODIO BENZOATO EFFETTI COLLATERALI:
Detto questo, esaminiamo i prodotti con lo stesso spirito critico. Il benzene, come inquinante ambientale è assente (le analisi eseguite non lo hanno trovato), data la grande qualità dei componenti utilizzati nei prodotti.

1. Il benzene si sviluppa quando vi è un esposizione alla luce ed al calore solare, questo non avviene nei prodotti in quanto i contenitori sono ad alta tecnologia per la protezione del contenuto e certificati a prova di luce e calore. Riuscendo a preservare il contenuto anche dai semplici sbalzi termici, quindi la reazione chimica incriminata non può verificarsi.

2. Le quantità di vitamina C e di sodio benzoato sono talmente basse che non potrebbe presentare rischi in ogni caso.

3. Le quantità di bibite che ogni giorno vengono consumate sono molto alte e neanche paragonabili alle quantità consumate dei prodotti per quantità assorbita il rischio non esisterebbe comunque.

benzoato di sodio o sodio benzoato sono la stessa cosa?
La stessa domanda anche per sorbato di potassio o potassio sorbato.

in commercio ci sono molti prodotti di buona qualità, ma quasi tutti contengono “succo” e cioè acqua e non “gel”.

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