L'ALOE VERA

Il documento più antico in cui si fa riferimento all'Aloe vera pare sia il Papiro di Ebers (circa 1500 a.C.), che è attualmente conservato all'Università di Lipsia, nel quale sono elencate le proprietà salutari della linfa di questa pianta, così come veniva utilizzata nell'antico Egitto ove, tra l'altro, entrava nella formulazione dei preparati adoperati per il processo di imbalsamazione.

Persino Ippocrate (460-337 a.C.), forse il maggiore medico dell'antichità, fondatore di una scuola medica che tramandò i suoi insegnamenti in una collezione di oltre 60 libri, cita ripetutamente l'uso dell'Aloe nei suoi trattati, decantandone le proprietà antinfiammatorie, rigeneranti, disinfettanti, antiscottature.

Dioscoride, medico greco (20-70 d.C.), autore del più antico trattato di farmacologia a noi pervenuto, il "De materia medica" nel quale parla diffusamente delle erbe officinali, descrisse ampiamente i benefici effetti di questa pianta per la guarigione di piaghe, cicatrizzazione di ferite, protezione e sollievo contro scottature, pruriti e infiammazioni cutanee.

Durante il Medio Evo e il Rinascimento l'uso medicinale dell'Aloe si diffuse in Europa, e il suo uso a scopo curativo venne introdotto anche nel Nuovo Mondo, forse per opera dei missionari spagnoli. Da quel momento la coltivazione della pianta si diffuse dapprima nei Caraibi e successivamente in Messico e Sud america.

Il fatto che l'uso dell'Aloe Vera non si sia diffuso come era lecito aspettarsi, è dipeso dal fatto che non si conoscevano adeguati sistemi per una razionale e sicura conservazione dell'estratto della pianta, problema che oggi è stato superato.

L'Aloe è una pianta grassa dalle foglie succulente, il cui nome deriva forse dal termine greco "als-alòs", che vuol dire sale, ma anche mare, forse a significare che il suo habitat è proprio vicino al mare; mentre un'altra derivazione attendibile sembra essere quella che la fa discendere dal vocabolo arabo "alua", che vuol dire amaro, come in effetti è amaro il succo completo della pianta.

L'habitat di questa pianta è molto vario, infatti comprende sia il bacino del Mediterraneo, sia i paesi orientali quali Africa orientale, India, isole dell'oceano Indiano, ma anche il continente Americano, dal Texas al Messico fino al Venezuela, e anche l'Oceania.

La pianta cresce spontanea su terreni secchi e calcarei, ma si può anche coltivare, sia per seme che per talea.

E' dunque molto importante scegliere prodotti di alta qualità, che garantiscano un elevato standard di produzione, oltre ad una materia prima coltivata biologicamente.

Inoltre stimola e riequilibra il sistema immunitario, aumentando le difese dell'organismo; è di aiuto nei problemi ossei e articolari, come l'artrite; svolge una marcata azione eupeptica, colagoga, antinfiammatoria sull'apparato digerente, con effetto cicatrizzante, riepitelizzante, riequilibrante del pH e della flora batterica gastrointestinale.

Il succo puro di Aloe Vera è perciò utile in caso di disturbi gastrici quali gastrite e ulcera, colite e colon irritabile, emorroidi, ma anche reumatismi; la grande ricchezza di vitamine, minerali e aminoacidi fa del succo di Aloe Vera un ottimo antiossidante, nutriente e tonificante cellulare.

La storia dell'aloe vera - LR team frankhair-
Retour à l'accueil