Le sostanze contenute nel colostro, possono essere suddivise in due gruppi principali : i cosiddetti fattori immunitari e quelli definibili come fattori di crescita. I fattori immunitari sono tutte quelle sostanze in grado di aiutare il nostro organismo a difendersi dalle aggressioni degli agenti esterni più disparati ( virus, batteri, funghi, protozoi ecc...). I fattori immunitari presenti nel colostro bovino sono  IMMUNOGLOBULINE : le immunoglobuline chiamati comunemente anticorpi sono normalmente prodotti dal nostro organismo per difenderci dalle aggressioni esterne. Essi hanno la funzione di neutralizzare tossine virus batteri e tutto ciò che l organismo ritiene estraneo. I fattori immunitari presenti nel colostro bovino garantiscono un incredibile efficacia protettiva in seguito alla loro sorprendente concentrazione addirittura venti volte superiore a quella del colostro umano.

POLIPEPTIDI RICCHI IN PROLINA : I PRP sono molecole in grado di bilanciare l attività del sistema immunitario, stimolandolo quando non é reattivo oppure limitandolo quando é iperattivo. La loro azione regolatrice si esplica soprattutto a livello della ghiandola del timo deputata alla produzione delle cellule T . LATTOFERRINA : La lattoferrina é una proteina in grado di legare il ferro e possiede notevoli notevoli proprietà antivirali, antiinfiammatorie ed antibatteriche. La lattoferrina, in  pratica, toglie il ferro ai batteri impedendo loro di riprodursi per renderlo disponibile alle nostre funzioni. CITOCHINE : si tratta di sostanze dotate di attività antitumorale e partecipano a regolazione, intensità e durata della risposta immunitaria. Sono in grado di aumentare la produzione di immunoglobuline e di aumentare l attività delle cellule T . Tra le citochine troviamo le cosidette interleuchine. Una di loro, l interleuchina 10, é un potente agente antiinfiammatorio ( utilizzo del colostro nell artrite reumatoide o da disordini di tipo infiammatorio ).

GLICOPROTEINE ED INIBITORI TRIPSICI : Queste sostanze aiutano i fattori immunitari e quelli di crescita a non essere distrutti dagli enzimi digestivi e ad arrivare intatti nell intestino. LISOZIMA : enzima dall azione battericida ( presente normalmente anche nella saliva e nelle lacrime ).

OLIGOSAquesti zuccheri hanno la proprietà di bloccare l adesione di molti microorganismi patogeni sulle mucose. FATTORI DI CRESCITA : i fattori di crescita sono composti i cui effetti principali sono identificati nella promozione della salute attraverso la costruzione il mantenimento e la riparazione di ossa, muscoli, nervi e cartilagine ; essi stimolano il metabolismo dei grassi, il mantenimento dei livelli glicemici.

Il colostro bovino contiene anche vitamine in particolare la A, la E e la B12. Il minerale più ricco é lo zolfo ( particolarmente importante perché coinvolto in numerosissimi processi metabolici, inclusa la riparazione dei tessuti e la sintesi di collagene ). L azienda LR usa esclusivamente il colostro delle prime 12h dopo la nascita del vitellino. In questo modo è garantito che il prodotto arrivi con la massima concentrazione di sostanze utili contenute. Inoltre la caseina presente viene allontanata. La caseina é utile al vitellino ma non all uomo. Essa precipita in ambiente acido : infatti a livello gastrico forma dei coaguli che rallentano la digestione.

In uno studio realizzato presso l università " G. d Annunzio " di Chieti, il colostro si è rilevato tre volte più efficace del vaccino. Il colostro va quindi consigliato, soprattutto a scopo preventivo, per proteggersi dall influenza. Esso andrebbe preso a partire dai primi di Ottobre fino a fine Aprile. Chi prende il colostro sicuramente non si ammalerà di influenza? No ! Sicuramente la probabilità di ammalarsi sarà molto minore rispetto a chi non assume il colostro. Si può contrarre comunque l influenza ma chi assume il colostro riferisce solitamente aggressioni influenzali molto più lievi rispetto alla media ; il colostro inoltre accelera la guarigione. Oltre che nella profilassi dell influenza il colostro bovino aiuta a combattere le seguenti patologie : faringiti, laringiti, tracheiti, sinusiti, bronchiti, candidosi, Herpes Simplex, ulcere da H. Pylori. Per la presenza dei polipeptidi ricchi in prolina, coadiuva l azione farmacologica nelle malattie autoimmuni : artrite reumatoide, rettocolite ulcerosa, malattia di Chron, sclerosi multipla, psoriasi ecc...! É bene ricordare di sentire sempre il parere del medico nel caso in cui il paziente assume uno o più farmaci al fine di evitare interazioni con i farmaci stessi. L aloe vera può coadiuvare l azione del colostro ( anche l aloe vera è immunostimolante ). I due integratori devono comunque essere presi a distanza e il colostro non va assunto insieme all aloe vera.

Per la presenza dei fattori insulino simili il colostro aiuta il mantenimento dei livelli glicemici nei pazienti affetti da diabete alimentare. Se si assumono ipoglicemizzanti orali ( metforal o altri ) l inserimento del colostro in terapia va valutato sotto l attenta sorveglianza del medico....con il farmaco in terapia l inserimento del colostro potrebbe portare a crisi ipogligemiche. L interesse degli atleti nei confronti del colostro é giustificato dalla presenza del fattore di crescita insulino simile I e II.

Questi composti possono essere dunque considerati degli ormoni pro-insulinici ai quali sono associabili anche effetti anabolici ( promozione della sintesi proteica nel muscolo ). Il colostro può sostituirsi al vaccino nei pazienti a rischio? No ! Cerchiamo di capire perché. Gli over 65, bronchitici , pz affetti da BPCO ( ma anche gli operatori sanitari ), é bene che effettuino la vaccinazione. Il colostro infatti provoca lo sviluppo di una immunità passiva, ovvero aumenta l armamentario immune arricchendolo di immunoglobuline. Il vaccino antiinfluenzale provoca lo sviluppo di una immunità attiva andando a stimolare il sistema immunitario ( probabilmente in parte dormiente ) ad attivarsi in misura maggiore. Per chi fa il vaccino quindi il colostro amplifica lo spettro del vaccino stesso e ne coadiuva l azione. É preferibile iniziare ad assumere il colostro un mese dopo la vaccinazione.

L azienda LR ci fornisce tre formulazioni di colostro. Colostro in capsule : é consigliabile assumere una capsula al mattino e una capsula alla sera con poca acqua. Non assumere con bevande calde. Colostro in perle : la dose giornaliera raccomandata é di un cucchiaino semipieno (= 2 g ) puro o sciolto in un poco di succo, yogurt o muesli. Non assumerlo con bevande calde. Colostro liquido : assumere 8 ml ( 1 cucchiaino ) una volta al dí, puro o diluito con succo di frutta fresco. Non mescolare con bibite calde. Nei bambini il dosaggio va adeguatamente ridotto a seconda dell età, del peso e del parere del pediatria.

Il colostro va assunto a stomaco vuoto.

Controindicazioni : L assunzione di colostro é sconsigliata in chi ha una diagnosi di tumore ( fattori di crescita ).

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Albino Malandra

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