Reishi Effetti Collaterali 

ce ne sono?

quali?


Il Reishi, è un prodotto naturale straordinario. Ha tantissime proprietà, è un alimento che è un vero toccasana per il nostro corpo. Assumerlo quotidianamente migliora la qualità della nostra vita e la nostra Salute. Siete in tanti però che ci chiedete se esistono effetti collaterali ...
Effetti collaterali non ce ne sono. Si possono solo avvertire dei leggeri fastidi nei primi 2-3 giorni che si assume. Questi fastidi sono i seguenti:
lieve mal di testa
gonfiore addominale
diarrea
Mal di Testa
Questi fastidi vengono avvertiti solamente da circa il 20% delle persone circa. Il motivo per cui si hanno questi fastidi è legato alle proprietà depuratorie e anti-infiammatorie del Reishi. Nei primi giorni di assunzione il processo di espulsione delle tossine che si ottiene grazie al Reishi, può dare origine ai fastidi qui sopra citati. Ma non preoccupatevi, il Reishi ha solo iniziato a fare il suo lavoro di pulizia all’interno del vostro corpo. Continuate tranquillamente ad assumerlo, cercando di sopportare questi 2-3 giorni di sintomi.

Reishi ed Effetti Collaterali: ne esistono degli altri?
Non esistono altri effetti collaterali. Il Reishi può essere dato a tutti. Ai bambini e alle madri che allattano si consiglia di dare il Reishi come estratto nelle bevande. Meglio evitare in questi casi l’assunzione di Reishi al 100% con le capsule o la polvere.

Segnaliamo però due tipologie di persone alle quali consigliamo di fare molta attenzione quando si parla di assumere il  Reishi:

persone che assumono anti-coagulanti
persone trapiantate
Il Reishi è infatti un anti-coagulante naturale. Per le persone che assumono anticoagulanti si consiglia l’assunzione del Reishi tramite bevande e non tramite capsule o polvere.

Il Reishi rinforza il sistema immunitario. E’ un immuno-regolatore ed un adattogeno più che un immunostimulatore, per cui potrebbe fare bene anche a queste persone. Tuttavia consigliamo di evitare di far assumere il Reishi a queste persone in quanto non esistono prove verificabili di persone che, in queste condizioni, abbiano provato ad assumere lo stesso il fungo... si consiglia sempre di chiedere al proprio medico di fiducia.

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